Questo è quello che mi immaginavo sarebbe successo, ma la vita è bella perchè il futuro non è mai come te lo aspetti. Io il panino liberatorio post parto al salame l'ho visto con i binocoli perchè durante il travaglio mio figlio, già casinista, ha pensato bene di strozzarsi con il cordone e quindi tutto ad un tratto mi hanno caricato come un quarto di bue su una barella per andare di corsa in sala operatoria a fare un cesareo di urgenza. Durante il mio breve travaglio, tra una contrazione e l'altra ho spiluccato un po' di tutto: biscotti, cracker, cioccolata, pane, caramelle, brioche...l'ostetrica mi aveva avvisato di mangiare il minimo indispensabile perchè non si sa mai..."figurati! ho fatto una gravidanza esemplare, perchè dovrei finire in sala operatoria? e poi come posso affrontare la più grande fatica della mia vita a stomaco vuoto?! Se salto il pranzo mi sento male solo a fare la coda al supermercato!" pensai. Durante la corsa in sala operatoria ad un certo punto ci infiliamo in ascensore, il chirurgo approfitta del tempo di discesa per farmi firmare alcune liberatorie per consentire l'operazione e poi mi chiede: "Ha mangiato?" ... finito l'elenco delle cose che giacevano nel mio stomaco alla rinfusa gli occhi del dottore scattano in cielo...
Beh! almeno qualcosa lo avevo previsto, il futuro non è mai come te lo aspetti...o quasi!
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